• Stiamo vivendo un momento "storico"?

    Non sappiamo se stiamo vivendo un momento “storico”, in questo tempo di pandemia.  Non sappiamo cioè se stiamo vivendo uno di quei momenti che lasciano tracce, trasformazioni  e conseguenze durature, nella vita delle società. Oppure se questo nostro momento è destinato a rimanere solo  nell’ambito delle “cronache”. Sappiamo che alcuni “traumi” della storia passata, alcune violenti “scosse”, hanno spesso accelerato processi che altrimenti si sarebbero sviluppati “in background” e sarebbero rimasti quasi invisibili, come la gran parte dei processi storici, espressione di quella “longue durée”, di cui hanno cominciato a parlare i ricercatori del gruppo delle Annales. Ma come decifrare i processi “storici”? Il problema deriva dal fatto che, nel…

  • Itaca o il viaggio? Scegliere nel tempo della velocità

    Non vi affrettate, gentili lettrici e lettori, a rispondere subito: Itaca eil viaggio! Perché ciò che sembra facilmente assemblabile in un “pacchetto” turistico non lo è, quasi mai, quando urgono le questioni importanti della vita. Certe volte, come “recitava” Kavafis, bisogna “scegliere” il viaggio, e accontentarsi di esso, godendone, sopportandone anche i timori, pur senza smettere di “avere in mente Itaca”. Certe volte bisogna decidersi, adesso, per nuove “piccole” possibilità di diventare umani, senza attardarsi a pretendere tutto insieme. Certe volte bisogna accettare anche di “fare” la veritàun pezzo per volta, o, se si è saggi, di farsi “condurre” da essa, giorno per giorno, piuttosto che pretendere di “contenerla” nella…

  • Cambiare il mondo con i palloncini

    Ci sono stati tempi in cui i “rivoluzionari” affascinavano, o erano guardati con sospetto e paura, oppure erano visti come degli idealisti o dei poveri illusi. Ma non rischiavano mai di annoiare, o di intristire, come tanti “nuovi rivoluzionari” di oggi. Il fatto è che, lo “spirito rivoluzionario“, è stato sempre identificato sia con la capacità di immaginare e indicare la possibilità di un mondo diverso, sia con una maggiore acutezza nel “vedere” e riconoscereprocessi vitali e sociali di trasformazione “già” in atto, dal momento che, e i rivoluzionari di ogni tempo lo hanno sempre saputo, tutto si evolve e si trasforma continuamente davanti ai nostri occhi. Inoltre i rivoluzionari…

  • TUTTO È GIÀ CAMBIATO?

    Se si osserva con distacco e serenità l’azzuffarsi dei gruppi umani intorno ai cambiamenti, con un occhio attento alla storia della cultura, c’è di che sorridere. Fa sorridere questo schierarsi e contrapporsi tra chi è favorevole al cambiamento e chi vorrebbe mantenere le cose come “sono sempre state”. Fa sorridere la resistenza alla novità. Fa sorridere quella tenace logica, interna alle culture e alle comunità culturali, che, denominando le cose e imponendo linguaggi, categorie e metafisiche, apparentemente presumono di mantenere tutto uguale. Fa sorridere la tendenza ad attribuire i cambiamenti prevalentemente alla forza di volontà e alle soggettività. Fa sorridere il modo in cui siamo così attenti a focalizzare come…