• Per una filosofia delle rotatorie

    “So bene cosa voglio qui: voglio l’inconcluso”. Parole inaudite queste di Clarice Lispector (Acqua viva), che non abbandonano la mia mente, mentre mi faccio domande sulla strana mania di dover mettere la parola “fine” o di trovare necessariamente un titolo per ogni storia! Ne ho proprio bisogno? Davvero mi serve sempre uno schema in cui imprigionare la vita e le storie? Quelle personali o quelle delle culture, delle credenze, delle esperienze e dei linguaggi? Spiegare ogni cosa e cercare l’ultima parola ogni volta che penso, che parlo, che agisco? Credo veramente con questo di aver finito di capire? Non penso che questo può valere solo per le istruzioni d’uso del cellulare o…

  • La Cortesia e il Disprezzo

    Raccontano, le antiche storie, che, un certo giorno, la Cortesia fu cacciata dalle Corti e da ogni quartiere delle città. Le fonti non chiariscono se fu cacciata prima dalle Corti e poi dai quartieri cittadini o viceversa. In ogni caso, dicono anche che da quel giorno la Cortesia fu vista solo aggirarsi, di tanto in tanto, mite e discreta, nella Giungla.  Tutti i documenti concordano poi nel collegare l’esilio della Cortesia con il cambiamento della “posta in gioco” nella dialettica delle relazioni umane.  Sì, perché fino a un certo momento, la Posta in gioco, nelle relazioni umane, era stata costituita da una specie di trinità indivisibile: Ambizione, Denaro e Gloria.…

  • Se le religioni reimparassero a narrare

    Sì, se le religioni re-imparassero la loro originaria – e peculiare – funzione di story teller, di narratrici di storie e di racconti di “fondazione”, forse la storia del mondo oggi sarebbe diversa. Qualcuno ha scritto che non può esserci pace tra i popoli e tra le civiltà senza pace tra le religioni: le vicende recenti, a volte drammatiche, pur interpretabili in parte con processi di adulterazione delle religioni stesse, sembrano in realtà, confermare quella tesi. E allora, sì, se le religioni fossero capaci di riprendere il loro compito originario, forse il destino del mondo globalizzato potrebbe essere diverso, forse potrebbe ridursi in parte il potenziale di violenza che avvelena…