• Tutto è politica ma la politica non è tutto

    Oggi, sembra evidente per tutti che la nostra convivenza sociale, non solo il governo politico, attraversa una fase critica che appare spesso drammatica. Il segno di questa percezione diffusa è la facilità, e la leggerezza, con cui si ricorre oggi sempre a parole ultimative e definitive nel dibattito politico. A dare retta a quello che si dice, sembra di essere ogni giorno sull’orlo di un abisso! In realtà, la “politica”, nacque nell’antica Grecia – sarebbe il caso di non dimenticarlo! – come “rappresentazione”. Se interpretate questo termine come categoria teatrale non vi state sbagliando. È avvenuto proprio questo. I greci inventarono la “politica” come “discorso”, che sostituiva lo scontro fisico…

  • Gli altri nomi della "crisi"

    E se fosse un’opportunità? Non dico: se la crisi fosse “anche” un’opportunità, perché questa interpretazione sembra quasi ovvia, per molti. No, dico invece: se la crisi fosse semplicemente e “nient’altro” che una opportunità? Certo, qui dovrebbero venirci in aiuto i cultori della classicità. Loro dovrebbero accompagnarci alle radici della nostra storia umana. Loro potrebbero guidarci verso le origini del nostro linguaggio e del nostro “sentire”; verso i primi vagiti delle parole che oggi usiamo in modo meccanico e inconsapevole. Potrebbero accompagnarci, per esempio, verso l’inizio del percorso linguistico e concettuale che ha generato la nostra parola “crisi”. Potrebbero aiutarci a immaginare cosa avevano in mente gli uomini che hanno cominciato…

  • Strumenti per capire. Quale cristianesimo? (5)

    Le discussioni sgangherate provocate dalla decisione di Bruxelles sui crocifissi e dall’esito del referendum svizzero sulle moschee, nonché le conclusioni e le proposte, cinicamente strumentali, seguite a quelle discussioni, suggeriscono l’opportunità di dedicare uno degli…incroci di questo blog a una proposta di discussione (magari a puntate) sui contenuti essenziali del cristianesimo. Sono temi questi ultimi che, pur non essendo al centro del dibattito pubblico e spesso considerati marginali da credenti e non credenti, sono tuttavia usati per manipolare opinioni, emozioni e consensi, per scopi tutt’altro che chiari, da parte di chi sa di poter contare proprio sulla scarsa conoscenza e sull’ignoranza relative alle questioni religiose. Anche in questo caso riappropriarsi…