• Diario di un politico del Seicento

    La vera grande arte è quella di governare gli uomini. Il valore  di questa antica sentenza si impone con evidenza alla mente di un politico del seicento. Un periodo peraltro nel quale si consolida la fase matura del nuovo stato moderno. Questo fatto spiega il desiderio di appropriarsi delle conoscenze, delle abilità  e delle competenze necessarie a un politico. A prescindere dalle motivazioni, quali la ricerca della carriera, la corsa al potere o il servizio dello Stato, che potevano spingere verso l’impegno politico, in quei tempi. Ad “istruire” i politici mira appunto il Breviario dei Politici, opera attribuita all’ispirazione di Mazzarino.  Ed è senz’altro interessante e intricante, ancora oggi, addentrarsi…

  • "Si sta come d'autunno…"

    Strano destino, quello del “destino” di tutti i viventi, cioè la morte. Strano destino: perché anche il suo nome, tra noi umani, è sempre nascosto, in un modo o nell’altro. È vero che, recentemente, a quanto sembra, nei media l’immagine più rappresentata è quella dei cadaveri, ma anche tale accentuata spettacolarizzazione della morte diventa una forma di oscuramento della stessa: perché la si tiene a distanza e la si accosta prevalentemente in contesti straordinari, accidentali e particolarmente violenti e cruenti. Quella che viene rappresentata infatti non è la morte di ognuno di noi. Strano destino, quello della “sora nostra morte corporale”, che viene per lo più, rimossa, come avviene sempre…

  • La manutenzione dell’amore

    Una volta, una mia amica, lucida e pragmatica – come dicono si debba essere di questi tempi! – mi ha detto che sta a ognuno di noi far vivere e crescere l’amore. Avevo quasi l’impressione che lei considerasse l’amore un ambito soggetto alla nostra capacità di controllo e pianificazione, come se anche l’amore rientrasse nella nostra disponibilità, come tanti altri aspetti della vita e del mondo. Ma è davvero questa la nostra condizione? Ebbene, anche se devo confessare che gran parte di quello che so sulle relazioni umane l’ho imparato dalle donne, quella volta si è formata in me una sorta di barriera cognitiva che mi impediva qualunque disponibilità all’apprendimento.…