• Chi ha paura del desiderio?

    In realtà, “la storia umana è la storia dei Desideri desiderati”.  Forse è questo tipo di desiderio che inaugura e muove la storia umana. È quel desiderio che Alexabdre Kojève chiama “antropogeno“, cioè non il desiderio di una cosa specifica ma il desiderio del desiderio dell’altro. Il linguaggio del desiderio oggi sembra quasi ovvio. Eppure l’esperienza lo smentisce continuamente, rivelandone le trappole, i vuoti, l’ambivalenza, gli inganni, le implicazioni. Nonostante il fatto che la semplificazione attuale degli oggetti del desiderio e il marketing dell’immaginario abbiano ormai trasferito il “desiderare” nel campo di semplici “procedure”, in vista di “obiettivi” facilmente individuabili.  Probabilmente, sul senso umano del desiderio sappiamo ancora molto poco.…

  • Intelligenza Artificiale e Spirito oggettivo

    Noi esseri umani, moderni e postmoderni, non viviamo solo nella “casa dell’Essere” (come Heidegger chiamava il linguaggio), ma sempre più nella “dimora della tecnosfera”(P.Sloterdijk). È quindi naturale che l’esistenza nel mondo tecnico, di per sé, sia caratterizzata da una sempre maggiore artificializzazione. Non c’è niente di scandaloso quindi nella ricerca attuale  (in realtà vecchia ormai di più di mezzo secolo: Turing 1956) tesa ad “emulare” l’intelligenza umana dal punto di vista del pensiero, della percezione e dell’apprendimento. Niente di scandaloso o di sospetto anche nel progetto di creare sistemi (o “assemblaggi cognitivi” come li chiama N. Katherine Hayles, L’impensato. Teoria della cognizione naturale), capaci di apprendere e prendere decisioni, e…

  • Educare nel XXI secolo

    Si sente parlare spesso oggi di “emergenza educativa”, ma credo sia il caso di cominciare a pensare che ciò di cui si tratta non è tanto il fatto che oggi l’educazione sia un problema urgente, quanto piuttosto la constatazione che l’educazione è oggi, essa stessa, un “problema”! Vorrei illustrare questa questione rileggendo un discorso fatto all’Académie française da Michel Serres, qualche anno fa. Per me, Michel Serres è stato ed è un grande maestro oltre che raffinato interprete della nostra contemporaneità. I suoi testi sui temi del sapere, dell’educazione e sulle trasformazioni della società e delle mentalità attuali, sono ancora tutti da “esplorare”. Per analizzare il tema dell’educazione nel XXI…

  • Il Timelapse e l'arte della manutenzione dell'intelligenza

    I lettori più giovani di questo blog o i più “tecnologici”, sanno molto bene cos’è il timelapse o time-lapse. Non è il caso qui di fermarsi ad illustrarne i dettagli tecnici, ma molti avranno già fatto esperienza di quella tecnica cinematografica guardando le sigle che aprono famose serie tv, come Il Trono di Spade o House of Cards, o I Borgia, o alcuni documentari naturalistici.  La domanda ora è: che c’entra il time-lapse con la manutenzione dell’intelligenza? Perché scomodare la tecnologia? (Anche se occorre dire che ormai la tecnologia, almeno a partire da Galilei, non è più solo uno strumento del sapere, come un paio di occhiali che possiamo sostituire…

  • TUTTO È GIÀ CAMBIATO?

    Se si osserva con distacco e serenità l’azzuffarsi dei gruppi umani intorno ai cambiamenti, con un occhio attento alla storia della cultura, c’è di che sorridere. Fa sorridere questo schierarsi e contrapporsi tra chi è favorevole al cambiamento e chi vorrebbe mantenere le cose come “sono sempre state”. Fa sorridere la resistenza alla novità. Fa sorridere quella tenace logica, interna alle culture e alle comunità culturali, che, denominando le cose e imponendo linguaggi, categorie e metafisiche, apparentemente presumono di mantenere tutto uguale. Fa sorridere la tendenza ad attribuire i cambiamenti prevalentemente alla forza di volontà e alle soggettività. Fa sorridere il modo in cui siamo così attenti a focalizzare come…