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Tempo di tradimenti. La cultura
Di fronte alla storia, la cultura svela un paradosso inquietante: nata per liberare l’uomo dalla necessità naturale, finisce troppo spesso per servire il potere, trasformandosi in una sofisticata arma di oppressione. Cosa ha a che fare la cultura con questo tempo di incredibili e vergognosi tradimenti? Che cosa ha a che fare la cultura, tradizionalmente intesa come veicolo di emancipazione e crescita, con il concetto di tradimento? A prima vista, nulla. Eppure, se osserviamo le dinamiche della storia e del nostro presente digitale, emerge una verità scomoda: la cultura possiede un “lato oscuro”. Come suggeriva Julia Kristeva, essa nasce dal bisogno di credere e di elevarsi, ma può facilmente assumere…
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Intelligenza in declino: un’allerta
Pensare dovrebbe significare anche aver cura, a partire dalla cura di sé, per arrivare alla cura di quella follia collettiva che si manifesta nel nostro oscillare pericolosamente tra intelligenza e idiozia.
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Educazione e linguaggio. Un destino comune
Di cosa parliamo, e cosa è in gioco, quando si parla di educazione? In particolare, di cosa parliamo, dal momento che è sempre più evidente una grande “faglia”, che separa gli “educatori” dai ragazzi e ragazze, a cui si pretende di dispensare insegnamenti o valori all’interno di schemi, strutture e istituzioni, che erano adatti a un’epoca in cui gli uomini e il mondo erano ciò che non sono più? In effetti, i “nuovi umani”, come li chiamava Michel Serres, non hanno più la stessa testa dei loro genitori. Così come non parlano più la stessa lingua. In più, forse è il caso di riconoscere che quasi tutto ciò che noi…
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La felicità rende migliori
“Vuoto è il discorso di quel filosofo che non guarisce nessuna delle passioni dell’anima”. Il conseguimento di uno stato libero da qualsiasi sofferenza mentale, la tranquillità dell’anima, la capacità di apprezzare i quotidiani piaceri della vita, erano gli obiettivi della filosofia e della pedagogia di Epicuro. Una sorta di “igiene mentale“, una ecologia dell’anima, è ciò di cui abbiamo veramente bisogno per vivere una vita felice, una vita buona. Oggi, in modo particolare, ci farebbe bene imparare a viaggiare leggeri, con Epicuro. Infatti, Epicuro si preoccupava molto di piú di ciò che accade nella nostra mente. La sofferenza mentale, tipo la paura o l’ansia, può essere molto piú debilitante e…
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La banalità del senso
Ci sono attimi della nostra vita, nei quali avvertiamo, pur se in modo vago, che il senso del nostro vivere è associato a luoghi, oggetti, odori, sguardi, sapori, considerati di norma insignificanti, perché troppo “ordinari” o addirittura “banali”. E, tuttavia, essi favoriscono l’emergere di significatività che, come lampi o visioni improvvise, investono i diversi ambiti e momenti della nostra esistenza. E dobbiamo riconoscere che proprio in quei momenti capiamo che la nostra vita non sarebbe la “nostra” vita, senza quei luoghi, quei posti, quegli oggetti, quei frammenti, che – tra l’altro – non ci chiedono mai niente, in cambio delle esperienze che ci offrono. In realtà, pure se appaiono del tutto…