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Eutanasia dell’ONU?
Rifondare l’ONU? Sembra necessario. Infatti, nelle attuali condizioni del nondo non è più sufficiente una semplice riforma dell’ONU, auspicata da molti, ormai da tempo. Sono troppe le inefficienze, le incongruenze e le contraddizioni che si sono accumulate nella storia dell’ONU, e che ne hanno quasi vanificato il ruolo. A partire dal diritto di veto sulle sue decisioni, attribuito, fin dagli accordi di Yalta nel 1945, a cinque Stati. Ma molte disfunzioni riguardano anche la struttura, l’organizzazione interna, l’amministrazione finanziaria e il metodo di lavoro dell’ONU. Fino al fatto, incredibile, che, per un malinteso principio di rotazione, alla presidenza di consigli o commissioni dell’ONU come quella dei diritti umani e…
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La notte sul mondo
Il deprezzamento della libertà e della democrazia, l’indifferenza o l’acquiescenza verso il moltiplicarsi di regimi autoritari, dittatoriali e totalitari, il risentimento, vera essenza del nazi-fascismo, e il “segreto amore degli infelici per una rovina spettacolare“, sono i fattori che rendono la nostra fase storica molto simile all’Europa degli anni ’30 del Novecento. Anche allora nessuno si immaginava che il regime nussoliniano, o quello hitleriano, e altri, con tendenze autoritarie, che si andavano imponendo in Europa dell’est, potessero portare il mondo verso la catastrofe. Addirittura, negli Stati Uniti, soprattutto da parte dei repubblicani, si mostrava simpatia o ammirazione verso Mussolini e poi verso Hitler. Anche Winston Churchill, inizialmente, sembrava non credere…
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Astinenza epistemica?
È ancora possibile combattere per la verità? Sembra di no, se si fa attenzione a tanti personaggi, che nelle, vesti di dotti, esperti, moralisti o religiosi, impazzano sui social, sulle tv o sulla carta stampata. Talora, sembra di assistere alle scorrerie di quelle bande di predicatori fanatici e urlanti che impestavano le piazze europee tra cinque e seicento o nei periodi più violenti della caccia alle streghe, e tuttavia raccoglievano intorno a sé folle altrettanto impazzite e vocianti. Sì, forse viviamo in una fase di “astinenza epistemica” (Claudine Tiercelin, La Post-verité ou le dégoût du vrai), in cui la questione della verità sembra diventare marginale o inutile. Si tratta di una pericolosa “astinenza epistemica“, se anche le Chiese con una lunga tradizione teologica preferiscono oggi esaltare “entusiasmo“, emozioni o “esperienze“, contro ragioni e…