• Fai qualcosa!

    Avete mai pensato, care lettrici e cari lettori, a come potrebbe essere diverso il nostro mondo, se, anche quando le condizioni di vita appaiono detestabili, ognuno di noi, invece di lamentarsi continuamente, applicasse la stessa costanza e metodicità con cui estrinseca i suoi lamenti, per trovare il modo di “fare qualcosa”, qualcosa gravida di futuro, qualcosa non solo per sé ma per tutti? Fare qualcosa che possa rendere il proprio Paese, la propria città, il proprio quartiere, la propria strada, il proprio luogo di lavoro, la propria casa, ecc…,più belli e più vivibili per tutti. Fai qualcosa!  Invece di piagnucolare, “genera”, tu, qualcosa! Partecipa all’esistenza da protagonista, responsabile davanti alle…

  • Rovine, archeologi e l'arte del custodire

    Ahimè, non dovremmo domandarci, una buona volta, come mai siamo cosìincuriositi, cosìrispettosi, cosìattenti a non fare danni, così carichi di domande e di attese, verso i ruderie le rovine, verso le tracce delle devastazioni del tempo e della storia su edifici e monumenti, mentre, invece siamo tanto incapaci di com-prensione, di rispetto e di com-passione verso i segni e gli sfregiche le devastazioni della vita, i crolli etici e gli smottamenti della personalità, producono sui volti e sulla prassi degli umani? Come mai siamo così impegnati a custodire ruderi e tracce materiali, spinti, da un lato, dalla riverenza per quello che fu e, dall’altro, dal desiderio e dalla speranza di poter…

  • Ladri di speranza

    Anche mentre leggete queste parole, si sta formando nuovo spazio, dal momento che l’universo continua a espandersi, anche adesso.  La “speranza” è parte di questo universo dinamico; è proprio “nuovo spazio” che si crea, nuove configurazioni, sempre nuovi inizidell’esistenza e della vita umana.  Parliamo della “speranza“, non delle mutevoli e caduche “speranze” quotidiane. Parliamo della speranza come orizzonte di possibilità di una esistenza nuova e finalmente conciliata con se stessa. Parliamo di convivenza umana degna di questo nome. Parliamo di quella “speranza” che, secondo Ernst Bloch, costituisce una sorta di “filo” rosso, e caldo, nella storia; quello che sostiene e motiva, nel profondo, spesso in modo inconsapevole, tutti gli sforzi e…

  • Quello che manca alla politica

    Secondo te cosa manca alla politica oggi? Che cosa rimproveri a chi fa politica? Ma, bada bene! Sia a quelli che hanno ruoli e responsabilità di potere, sia a tutti gli altri. Perché se riesci a immaginare accuse soltanto per i politici al potere, stai solo facendo lotta politica, stai solo esprimendo un’opzione, tra quelle possibili. Stai soltanto “reagendo” a uno stato di cose a te non gradito (perché per altri, non lo dimenticare, quello stato di cose potrebbe andare benissimo!). La mia domanda è invece più radicale. La domanda vera è: di cosa abbiamo bisogno oggi? Di quale politica? Per quale futuro? Se ti chiedi: che cosa rende la…

  • Sei un OGM?

    Ecco un altro esercizio, per cui l’estate può essere un tempo propizio. Prova a verificare se c’è qualcosa di “inutile” nella tua vita. Qualcosa, anche un piccolo oggetto, o qualcuno, che non “ti serve” a niente. Qualcosa o qualcuno, da cui non ti aspetti niente. Nessun vantaggio, nessuna utilità attuale o possibile, nessun “favore” o protezione, nessuna “soddisfazione” di un tuo bisogno eventuale. Prova a verificare se c’è, ancora, qualcosa, in quello che fai o che hai, che non sia “finalizzato”a qualcos’altro. Prova a verificare se ci sono, nella tua vita, spazi, momenti o cose o persone che non siano state assorbite e annullate nel primato del “pensiero unico”, nella…