• L'informazione è solo mitologia?

    L’ultima illusione che sarebbe il caso di abbandonare è l’idea che l’informazione, (via stampa, tv, nuovi media) possa essere una via d’accesso al reale: la verità invece è che il reale assume sempre più la figura dell’oggetto perduto.  . Questo avviene non solo quando ci troviamo di fronte a organi o operatori dell’informazione inaffidabili e professionalmente disonesti – capitano pure casi del genere -, ma anche quando gli operatori della comunicazione fanno con professionalità e onestà il proprio mestiere. Anche se, mentre in quest’ultimo caso, la difficoltà di accesso al reale è dovuta a cause, potremmo dire, oggettive, derivanti dalla natura stessa dell’informazione moderna, e dalla logica del mercato; nel…

  • Bilanci

    Certe volte, come esortava Kavafis, bisogna privilegiare “il viaggio”, e accontentarsi di esso, godendone, sopportandone anche i timori, le inclinazioni e le interruzioni, pur senza rinunciare ad “avere in mente Itaca”. Certe volte bisogna decidersi per nuove “piccole” possibilità di diventare umani adesso, senza attardarsi a pretendere tutto insieme. Certe volte bisogna accettare di “fare” la verità un pezzo per volta, o, se si è saggi, di farsi “condurre” da essa, giorno per giorno, piuttosto che pretendere di “contenerla”, tutta e limpida, nella propria bisaccia.  Certe volte bisogna rinunciare a usare la maiuscola, perché le più belle parole come libertà, democrazia, comunità, scienza, verità, popolo, fede, ragione, diritto, ideali, etica,…

  • Se le religioni reimparassero a narrare

    Sì, se le religioni re-imparassero la loro originaria – e peculiare – funzione di story teller, di narratrici di storie e di racconti di “fondazione”, forse la storia del mondo oggi sarebbe diversa. Qualcuno ha scritto che non può esserci pace tra i popoli e tra le civiltà senza pace tra le religioni: le vicende recenti, a volte drammatiche, pur interpretabili in parte con processi di adulterazione delle religioni stesse, sembrano in realtà, confermare quella tesi. E allora, sì, se le religioni fossero capaci di riprendere il loro compito originario, forse il destino del mondo globalizzato potrebbe essere diverso, forse potrebbe ridursi in parte il potenziale di violenza che avvelena…

  • Lo strano caso della “RETE”

    Forse tutto accade perché siamo ancora ai primi passi, su questo “nuovo pianeta”, che abbiamo, da poco, scoperto, e di fronte al quale siamo ancora disorientati. Forse non siamo ancora attrezzatiadeguatamente, per percorrere i primi, impervi, sentieri del nuovo e sconosciuto mondo della RETE. O, addirittura, stiamo replicando la presunzione e l’arroganzadi quel manipolo di rozzi conquistatori, che, cinquecento anni fa, “spianarono” le terre americane, il “nuovo mondo” di allora, misconoscendo e distruggendo novità, diversità, culture, popoli e persone! Tanto, ormai, siamo tutti convinti che non ci crei nessun problema ignorare la storia, pure se ciò ci condanna a ripeterla in modo banale! Mentre, in realtà, solo la consapevolezza della…