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Stiamo vivendo un momento "storico"?
Non sappiamo se stiamo vivendo un momento “storico”, in questo tempo di pandemia. Non sappiamo cioè se stiamo vivendo uno di quei momenti che lasciano tracce, trasformazioni e conseguenze durature, nella vita delle società. Oppure se questo nostro momento è destinato a rimanere solo nell’ambito delle “cronache”. Sappiamo che alcuni “traumi” della storia passata, alcune violenti “scosse”, hanno spesso accelerato processi che altrimenti si sarebbero sviluppati “in background” e sarebbero rimasti quasi invisibili, come la gran parte dei processi storici, espressione di quella “longue durée”, di cui hanno cominciato a parlare i ricercatori del gruppo delle Annales. Ma come decifrare i processi “storici”? Il problema deriva dal fatto che, nel…
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Incontri traumatici e condizione umana
Se diamo una rapida scorsa alla storia umana, ci accorgiamo che è stato sempre molto arduo dare senso alle esperienze traumatiche che si sono susseguite nella vita degli individui e delle società. È stato sempre arduo, radicalmente arduo. E non solo quando non si disponeva di sufficienti strumenti di analisi e diagnosi. Rimane difficile anche oggi, per noi, con tutta la nostra scienza e tecnologia. È arduo perché, nonostante i nostri incredibili progressi, “la vita rimane il regno del non lineare, la vita è il regno dell’autonomia del tempo”, come diceva Ilya Prigogine, premio Nobel per la termodinamica. E, a suo parere, infatti, proprio la lezione della termodinamica è che “non possiamo…
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Diario di un politico del Seicento
La vera grande arte è quella di governare gli uomini. Il valore di questa antica sentenza si impone con evidenza alla mente di un politico del seicento. Un periodo peraltro nel quale si consolida la fase matura del nuovo stato moderno. Questo fatto spiega il desiderio di appropriarsi delle conoscenze, delle abilità e delle competenze necessarie a un politico. A prescindere dalle motivazioni, quali la ricerca della carriera, la corsa al potere o il servizio dello Stato, che potevano spingere verso l’impegno politico, in quei tempi. Ad “istruire” i politici mira appunto il Breviario dei Politici, opera attribuita all’ispirazione di Mazzarino. Ed è senz’altro interessante e intricante, ancora oggi, addentrarsi…
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L'informazione non esiste più?
Sarebbe ora di prenderne atto: nel mondo delle comunicazioni globali e dell’interconnessione permanente, la questione seria, anche più di altre, pure urgenti, è quella dell’informazione. Siamo soliti pensare alla informazione solo come un “mezzo” (indotti in questo errore dal termine “media”), ma oggi non è più così, occorrerebbe cambiare prospettiva. Oggi la questione dell’informazione è la questione prioritaria, e la condizione per un approccio efficace alle altre importanti questioni che travagliano le società e il mondo, e che sono tutte, diversamente dal passato, inestricabilmente intrecciate e dipendenti dalla questione dell’informazione. Tuttavia, credo che molti, anche i professionisti dell’informazione, non ne siano consapevoli. Anche se non mancano però gruppi e forze…
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La paura e il segreto di Montaigne
La paura genera incubi e fantasmi, e ci trasforma sovente in mostri. È per questo che, nel corso della storia, i veri nemici dell’umanità, quelli in grado di assassinare l’anima e soffocare lo spirito, sono stati, e sono, gli “spacciatori” di paura. Ancora più quando questi ultimi si sovrappongono a coloro che avrebbero il compito di accompagnare gli altri fuori dalle tenebre dell’esistenza, come gli intellettuali, i governanti, i gestori delle informazioni, gli educatori o gli “adulti” in generale. Sì, perché gli “adulti” oggi sembrano nutrire una contagiosa sfiducia di fondo verso il futuro, o meglio verso il mondo attuale. E non sembra debba essere questo il “mestiere” degli adulti!…