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Ladri di speranza
Anche mentre leggete queste parole, si sta formando nuovo spazio, dal momento che l’universo continua a espandersi, anche adesso. La “speranza” è parte di questo universo dinamico; è proprio “nuovo spazio” che si crea, nuove configurazioni, sempre nuovi inizidell’esistenza e della vita umana. Parliamo della “speranza“, non delle mutevoli e caduche “speranze” quotidiane. Parliamo della speranza come orizzonte di possibilità di una esistenza nuova e finalmente conciliata con se stessa. Parliamo di convivenza umana degna di questo nome. Parliamo di quella “speranza” che, secondo Ernst Bloch, costituisce una sorta di “filo” rosso, e caldo, nella storia; quello che sostiene e motiva, nel profondo, spesso in modo inconsapevole, tutti gli sforzi e…
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Il posto vuoto
“Ci sono tempi nei quali pensare che esista qualcos’altro o che la realtà possa anche essere diversada quella che al momento ci si offre come unica può essere il solo conforto possibile” (W. Schmid). Quello che stiamo vivendo adesso è proprio uno di quei momenti? Certo, oggi un qualche bisogno di conforto sembra evidente, per molte ragioni. Ma, forse, avremmo bisogno di introdurre quella modalità di pensiero in ogni fase della nostra vita. E non pretendere di occupare tutte le caselle, in ogni possibile rappresentazione del mondo e della realtà. Allenarsi a lasciare, invece, sempre, un “posto vuoto”, una porta aperta, si potrebbe dire, senza la quale siamo destinati a…
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Non ci servono "salvatori", ma una "politica" vera!
Aveva, proprio, ragione Nietzsche! Gli uomini, dopo aver ucciso Dio, non hanno il coraggio di trarre tutte le conseguenze da questo loro atto: infatti non riescono a vivere senza Dei, non sanno accettare il limite e le ferite di ogni ambito dell’esistenza, e cercano ancora “salvatori”. Così si rendono ridicoli – scriveva Nietzsche – perché trasferiscono agli uomini ciò che prima attribuivano a Dio. Si sente dire spesso che oggi non si crede più a nulla ma, in realtà, è vero il contrario, perché oggi la gente sembra credere veramente a tutto! Anche la nostra “politica” italiana è una cartina di tornasole di questo fenomeno paradossale. (Ma, tutta la storia…
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DIALOGO
In tempi di crisi profonda sono poche le alternative che si hanno a disposizione, nei rapporti sociali. Direi che si riducono a due sostanzialmente. O si vive sulla base di una visione della vita come rapinaoppure si parte da una visione dell’esistere come dialogo. Vivere la vita come rapina significa prendersi tutto quello che si riesce ad afferrare. Sottraendolo agli altri. Fregandosene degli altri. Evitando di far attenzione ai “volti”. E soprattutto senza portare il conto delle vittime! In momenti di crisi, questa è una tentazione ricorrente, a ogni livello sociale (infatti, ci sono grandi ladri “professionisti” o criminali, ma anche “ladri di polli” e “balordi”!). Si è sempre detto,…
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La manutenzione dell’amore
Una volta, una mia amica, lucida e pragmatica – come dicono si debba essere di questi tempi! – mi ha detto che sta a ognuno di noi far vivere e crescere l’amore. Avevo quasi l’impressione che lei considerasse l’amore un ambito soggetto alla nostra capacità di controllo e pianificazione, come se anche l’amore rientrasse nella nostra disponibilità, come tanti altri aspetti della vita e del mondo. Ma è davvero questa la nostra condizione? Ebbene, anche se devo confessare che gran parte di quello che so sulle relazioni umane l’ho imparato dalle donne, quella volta si è formata in me una sorta di barriera cognitiva che mi impediva qualunque disponibilità all’apprendimento.…