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LA RAGAZZA E LA STORIA
A che serve la storia? A che serve conoscerla? Una giovane studentessa, attenta nelle analisi, alla fine del percorso di studi liceale, raccogliendo le idee sull’argomento storia, si è chiesto: ma a che serve la storia? La cosa interessante, però, è stata scoprire che, in questo caso, la domanda non era prodotta da quell’atteggiamento puramente pragmatistico, subalterno alle logiche mercatistiche dello “scambio”, molto comune tra gli studenti (ma non solo tra loro!), che si chiedono spesso: a cosa mi serve lo studio di questa o quest’altra materia?, a cosa mi potrà servire per la mia professione futura? E neppure era prodotta dal desiderio, comprensibile negli studenti un po’ svogliati, di…
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Ridere con la filosofia! I limiti della logica
Ho esitato un po’, prima di scrivere questo post, immaginando gli “arricciamenti” di naso dei lettori più…”seri” di questo blog. Ma non ho resistito al desiderio di condividere la barzelletta che leggerete qualche riga più sotto. È una barzelletta tratta da un divertente libretto ( Heidegger e l’ippopotamo, Rizzoli; vedi anche degli stessi autori Platone e l’ornitorinco) in cui Cathcart e Klein, laureati in filosofia ad Harvard, associano l’analisi di grosse e serissime questioni filosofiche ed esistenziali con il racconto di barzellette. In realtà, mi sono detto: questo blog si chiama, volutamente, INCROCI…VIE, perché immagina la nostra esistenza come un camminare, un viaggio senza una meta predefinita, e che proprio…
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In cosa credono i cristiani? Quale cristianesimo? (1)
Soren Kierkegaard, filosofo danese che ricusava il titolo di cristiano perché riteneva di non esserne degno, riteneva che il Cristianesimo trasformato in “ritualismo”, “religione civile”, “potere”, “morale”, corresse il rischio di diventare inaccessibile agli uomini. In uno dei suoi famosi articoli c’è una descrizione della contraddizione, a tratti grottesca e tuttavia non più consapevole, tra il messaggio di Gesù di Nazareth e le forme storiche della religione cristiana, a partire dal IV secolo. Conviene leggere anche oggi quello che scriveva Kierkegaard nel 1800.“Nella sontuosa cattedrale, ecco apparire il Reverendissimo e Venerabilissimo predicatore segreto e generale della Corte, l’eletto del grande mondo; appare di fronte a una cerchia scelta di una…