• Tu che mi guardi e mi racconti…

    In cerca di un volto. Forse è anche questo, l’estate! Non solo e non tanto la ricerca di un tempo “liberato”, di un luogo “riconosciuto” o sconosciuto, di un ambiente familiare o intricante, di emozioni nuove o attese! O forse proprio attraverso queste. Forse anche l’estate è sempre un “viaggiare”, anche se, in genere, non ci si sposta da quei pochi metri di spiaggia, di piazza o di ambienti, dove si va a “scaraventare” la propria esistenza, come spesso accade nelle “vacanze”. Forse l’estate, le “vacanze” sono questa “attesa”, a volte disperata, che un volto ci si “riveli” e ci abbagli anche  se, quasi sempre, proprio per questo, forse, ce…

  • Tornare a casa con Beethoven

    Qualche anno fa in una conversazione Edward W. Said e Daniel Barenboim sottolineavano la presenza di un’ALLEGORIA del viaggiare, del PARTIRE, del lasciare la casa, e del successivo RITORNARE a casa, non solo nel racconto dell’ODISSEA ma, e questo è meno ovvio per i più, anche in una SINFONIA DI BEETHOVEN. Nel senso che una sinfonia può essere pensata anche come UNA ESPLORAZIONE in cui il punto di avvio, la nota di avvio, che, in un certo senso, è “la casa della musica” (Barenboim), dopo la sua elaborazione, pur ritornando, non è più la stessa. In termini musicali, “la RIPRESA non è la stessa cosa dell’ ESPOSIZIONE, sebbene le note…