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Esercizi spirituali per l’estate
“L’arte non riproduce il visibile, ma lo rende visibile”. La comune, e ingenua, convinzione che il visibile delle cose sia visto in modo ovvio e «naturale», «senza sforzo», sembra rendere quella frase paradossale, quasi una forzatura. Eppure quell’affermazione di P. Klee dà da pensare! E non è un caso che sia un pittore, un artistaa pronunciarla. Infatti “il pittore non ci fa vedere quel che anche da soli avremmo visto, ma ci restituisce una visione inedita, ci fa vedere le cose con un occhio diversoda quello abituale. La pittura autentica, scoprendo alla nostra vista quel che ci sfuggiva, suscita scandalo spesso, stupore sempre” (A. Masullo). Questo perché l’artista appartiene a…
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BUON COMPLEANNO ITALIA!
È tempo questo di auguri calorosi? Abbiamo ancora l’emozione e il supplemento d’ “anima” necessari per gioire con questi auguri? A essere sinceri sembra che non sia proprio il momento! Questa Italia, che amiamo, non ci piace! Ci sentiamo defraudati di sentimenti e di emozioni. Ma perché? Perché prima di tutto siamo costretti a convivere con il “tradimento” di classi dirigenti non all’altezza dei tempi. Inquinate, altro che responsabili o consapevoli del loro ruolo! E non solo nella politica, ma nella pubblica amministrazione, nelle istituzioni culturali, religiose ed educative, nelle associazioni e negli organismi dell’economia, dell’informazione, della cultura, ecc. Chi pretende di avere un ruolo di direzione dovrebbe – tra…
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Strumenti per capire. Quale cristianesimo? (5)
Le discussioni sgangherate provocate dalla decisione di Bruxelles sui crocifissi e dall’esito del referendum svizzero sulle moschee, nonché le conclusioni e le proposte, cinicamente strumentali, seguite a quelle discussioni, suggeriscono l’opportunità di dedicare uno degli…incroci di questo blog a una proposta di discussione (magari a puntate) sui contenuti essenziali del cristianesimo. Sono temi questi ultimi che, pur non essendo al centro del dibattito pubblico e spesso considerati marginali da credenti e non credenti, sono tuttavia usati per manipolare opinioni, emozioni e consensi, per scopi tutt’altro che chiari, da parte di chi sa di poter contare proprio sulla scarsa conoscenza e sull’ignoranza relative alle questioni religiose. Anche in questo caso riappropriarsi…
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In cosa credono i cristiani? Quale cristianesimo? (1)
Soren Kierkegaard, filosofo danese che ricusava il titolo di cristiano perché riteneva di non esserne degno, riteneva che il Cristianesimo trasformato in “ritualismo”, “religione civile”, “potere”, “morale”, corresse il rischio di diventare inaccessibile agli uomini. In uno dei suoi famosi articoli c’è una descrizione della contraddizione, a tratti grottesca e tuttavia non più consapevole, tra il messaggio di Gesù di Nazareth e le forme storiche della religione cristiana, a partire dal IV secolo. Conviene leggere anche oggi quello che scriveva Kierkegaard nel 1800.“Nella sontuosa cattedrale, ecco apparire il Reverendissimo e Venerabilissimo predicatore segreto e generale della Corte, l’eletto del grande mondo; appare di fronte a una cerchia scelta di una…