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Dallo scopone “scientifico” al “racconto della scienza”
Che le indagini internazionali sull’istruzione rivelino un grave deficit di conoscenza scientifica negli alunni delle nostre scuole è sicuramente paradossale! Dal momento che viviamo in un paese tra i più industrializzati, per giunta in un’era tecnologica avanzata, a 500 anni da quella rivoluzione scientifica che ha dato un nuovo volto al mondo moderno e ha cambiato le nostre menti! Paradossale anche perché è abbastanza evidente che non c’è ambito o questione, oggi, in cui l’argomento decisivo non sia quello scientifico. “Scientifico”, “scienza” sono termini e concetti a cui fa appello chiunque, dall’ intellettuale al politico, dall’imprenditore all’artista, dal teologo al docente e all’educatore, dal venditore alla casalinga, dagli anziani ai…
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A come "alba"…La scuola delle cose
Cercando un’altra scuola… E antiche maestre…. E lezioni nella universale “lingua materna”. Può capitare di incontrare, semplicemente, “le cose”… e la “lezione delle cose”! Le cose come antiche maestre! Per reinventare l’antico alfabeto e reimparare le storie dal vecchio sillabario! O meglio potrebbe accadere, se sapessimo ancora riconoscere la lingua “materna” come un bambino e avessimo lo sguardo degli innamorati o dei poeti! Comprendere la lezione delle cose non richiede competenze speciali, così come non occorrono abilità speciali a un innamorato o a un lattante. Basta desiderare, guardare, ascoltare, toccare. Quella delle cose è veramente una scuola per tutti, senza differenze. Non ci sono “asini” in questa scuola, non ci…
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Viaggi e poetica della geografia
Ci sono molte cose strane in questo nostro mondo! Infatti è sicuramente strano il fatto che, in un tempo in cui quasi tutti gli abitanti di questo nostro piccolo pianeta, o per necessità o per diletto, sono turisti, nomadi o viaggiatori, i nostri “illuminati” pianificatori (?) della nuova (!?) scuola, abbiano avuto l’inopinabile idea di eliminare quasi del tutto la geografia dai nuovi programmi didattici! Sarà il desiderio di impedire una presa d’atto e una riflessione consapevole sul valore della DIVERSITA’, che anche il paesaggio del nostro pianeta continuamente propone? o la paura che i giovani possano fare esperienza della diversità e della molteplicità anche rimanendo nella propria aula o…
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ELEGIA PER UNA SCUOLA FERITA
Tempi di esami e, quindi, tempi di bilanci…anche per la scuola! E allora credo che niente sia più opportuno che condividere e dare voce, su questo Blog, a una serie di pensieri, carichi di senso. Il senso che deriva dal partire da un’idea di scuola e di educazione – mentre il difficile, oggi, sembra, proprio, avere una idea di scuola! Si tratta di pensieri che esprimono sentimenti complessi e contrastanti. Di mestizia, forse, ma anche di amore per la scuola e di speranza per il suo presente e il suo futuro. E Dio sa quanto ne abbiamo bisogno, in questo mondo e…in questo Paese! Le parole e i pensieri sono…
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L'educazione è ancora possibile?
In un tempo in cui si blatera di riforma della scuola e si ha la pretesa di chiamare riforma della scuola un “aggiustamento” e una “razionalizzazione” derivanti da esigenze e calcoli ragionieristici, mi sono ritrovato a rileggere una vecchia – ma attualissima – intervista di Paulo Freire alla Harvard Educational Review (www.harvardeducationalreview.org) , – tradotta in italiano dall’editrice dell’Università di Udine, – in cui sono poste quelle questioni di fondo, la cui soluzione dovrebbe precedere qualunque serio tentativo, di riforma e rinnovamento dei sistemi educativi, degno di questo nome. In altre parole, occorrerebbe chiarire prima quale “idea” di scuola e di educazione si vuole perseguire, e poi passare ad architettare…