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Natale:ricordi e memoria. Quale cristianesimo? (6)
Questo tempo natalizio, con le sue feste, i suoi addobbi, le sue luci, i suoi auguri, e anche le sue contraddizioni e ipocrisie, questo tempo spinge alcuni a cercarne il senso, altri a negarne un senso, altri ancora, abbagliati da luci e da regali, a ignorarne qualunque senso. Stimolato da vari interventi letti sul web, alcuni molto interessanti, – come quello del mio amico Luigi Vassallo sul suo blog “Ipse dixit” (Natività 2009), – altri meno, ma, in ogni caso, degni di riflessione, vorrei offrire un ulteriore – spero utile – contributo, non con le mie parole, ma con quelle, che condivido pienamente, di Johann Baptist Metz, un teologo contemporaneo,…
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Pedagogia della paura. A quale santo votarsi?
Primato quasi totale della cronaca nera nelle informazioni tv e non solo, il mondo non occidentale descritto solo come luogo di tragedie o di violenza, gran parte di telefilm, tv movies, film o sceneggiati centrati su violenza, criminalità, polizie, carabinieri; palinsesti densi di triller, horror, o situazioni ospedaliere del tipo “lo stiamo perdendo”; a quanto sembra anche le influenze, il caldo o il freddo, di questi tempi, non sono più influenze, caldo e freddo, ma sempre, rispettivamente, “micidiali”, “torrido” o “glaciale” come mai prima (così fanno vendere anche più giornali o più pubblicità!). E’ naturale che la reazione immediata, di noi povera gente comune sia la fuga nel privato, l’ansia…