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La festa dei principianti
Perché festeggiamo il capodanno? Non è forse vero che dal 31dicembre al 1gennaio non cambia niente? Non hanno ragione quelli per i quali non ci sono ragioni per festeggiare un giorno che non ha niente di diverso dal giorno precedente e da quelli seguenti? Soprattutto oggi, quando il mercato e il consumismo sembrano fagocitare e cancellare il senso di tante feste e tradizioni? Se poi pensiamo alla relatività delle periodizzazioni e scansioni temporali nelle varie civiltà e culture, dove il capodanno è stato collocato in giorni e mesi diversi, il nostro interrogativo relativo al senso di questa festa diventa più insistente. Ma forse è proprio questa circostanza che può aiutarci…
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Il mondo in fuga
Cosa c’è di veramente nuovo nel nostro mondo, dal momento che storici e sociologi , a partire da Fernand Braudel (Civiltà materiale, economia e capitalismo) sostengono con buone ragioni che il mondo di cinquecento anni fa era quasi altrettanto globalizzato quanto quello odierno? Forse, ciò che vi è di realmente peculiare, nel nostro mondo, è un particolare effetto della globalizzazione, che consiste nel non sapere dove il mondo stia andando. Infatti, pure se si dice spesso che la globalizzazione ha unificato e rimpicciolito il mondo, in realtà occorrerebbe pure dire che lo ha moltiplicato, moltiplicando e complicandone le interazioni, a livelli impensabili. In realtà, oggi non possediamo più un…
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La banalità del senso
Ci sono attimi della nostra vita, nei quali avvertiamo, pur se in modo vago, che il senso del nostro vivere è associato a luoghi, oggetti, odori, sguardi, sapori, considerati di norma insignificanti, perché troppo “ordinari” o addirittura “banali”. E, tuttavia, essi favoriscono l’emergere di significatività che, come lampi o visioni improvvise, investono i diversi ambiti e momenti della nostra esistenza. E dobbiamo riconoscere che proprio in quei momenti capiamo che la nostra vita non sarebbe la “nostra” vita, senza quei luoghi, quei posti, quegli oggetti, quei frammenti, che – tra l’altro – non ci chiedono mai niente, in cambio delle esperienze che ci offrono. In realtà, pure se appaiono del tutto…
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Il gioco serio della filosofia
Talvolta noi umani ci troviamo tra le mani i pezzi delle cose senza riuscire a decifrarne il senso. Succede anche con la filosofia, quando sempre più spesso ci chiediamo: che ne è di quella tradizione? a che servirà? Ma, “è già tardi /quando ti svegli /dentro una domanda“: dice al “filosofo” la poetessa Anne Carson, additando in tal modo il segreto e il mistero della “filosofia”, nascosto nelle sue origini e nei suoi primi oassi. Il punto è che se riuscissimo a liberare dall’oblio i primi passi di ciò che poi si é deciso di chiamare “filosofia”, dovremmo riconoscere che “in principio non fu il logos, ma il disagio”, accompagnato…
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Le guerre e la pace spiegate ai ragazzi
Alla domanda “cos’è il bene“, Socrate avrebbe risposto che il bene è solo la continua ricerca del Bene. In sostanza, secondo il Padre dei filosofi, il vero bene non è nella nostra dispomibilità. Possiamo solo tentare di avvicinarci ad esso. Cercando le strade possibili per arrivarci. E sapendo che non lo raggiungeremo mai. Penso si possa applicare lo stesso schema al tena della Pace. E affermare che la Pace, su questa terra, è solo la ricerca costante della pace possibile e giusta. Anche se sappiamo che essa non è nella nostra completa disponibilità. Come è attestato dalla storia. Possiamo solo cercare e indicare le strade per avvicinarci alla Pace. Sappiamo…